Scolpire il viso con il contouring

Cos’è il contouring?
Quando si parla di contouring si immaginano immediatamente tecniche difficili da replicare, create per star della TV con un trucco molto pesante e marcato, ma questo concetto è sbagliato. Il contouring serve principalmente a valorizzare un viso, anche in modo molto naturale e leggero.
Generalmente si pensa che la tecnica sia uguale per tutti i visi, ma non è così, poiché esistono correzioni differenti studiate ad hoc per ogni tipologia.
La prima cosa da fare, quindi, è capire a quale forma somiglia il nostro viso, in modo da replicarne gli accorgimenti.

Viso ovale
Caratterizzato da fronte alta e, nel caso sia particolarmente allungato, anche da mento lungo (lo si nota misurando lo spazio che intercorre il labbro inferiore e mento).
Si sviluppa in modo verticale. Non ha particolari spigolosità.

Viso triangolare
Caratterizzato da fronte stretta e mascelle prominenti, il viso tende ad “allargarsi” dagli zigomi in giù. L’attaccatura dei capelli determina una fronte abbastanza stretta.

Viso triangolare invertito
Caratterizzato da fronte larga, termina con mento pronunciato. Il viso tende a restringersi dallo zigomo in giù.

Viso rotondo
Caratterizzato da fronte non molto alta, mento per niente pronunciato, nessuna prominenza e poca definizione di zigomi o mascelle.
Determinato dalla stessa altezza e larghezza.

Viso quadrato o rettangolare
Caratterizzato da mascelle e zigomi marcati e tratti spigolosi. Si tratta di un viso rettangolare nel caso in cui abbia caratteristiche del viso lungo (prima tra tutte, la fronte importante).

Passiamo al lato pratico: come lo faccio?
Il contouring viene effettuato con la creazione di ombre e luci sul viso, nella pratica ci serviranno una terra fredda ed una polvere chiara, entrambe matte e senza nessuna perlescenza, ma se si vuole creare un effetto più marcato ci aiuteremo con prodotti in crema da sfumare insieme al fondotinta, che verranno poi bloccati con le polveri.
Le ombre aiuteranno a nascondere tratti più spigolosi o sporgenti, mentre, sfumare una polvere chiara sul viso, aiuta ad evidenziare dei tratti e risaltarli.
Molto spesso ci si domanda dove e come usare l’illuminante, vi stupirò: in alcuni casi non è necessario utilizzarlo, se non controproducente, poiché, ad esempio, applicarlo su un naso già importante, in modo sbagliato, lo renderà ancora più evidente.


Le ombre
Sui visi ovali, le ombre vanno posizionate facendo movimenti orizzontali, in modo da tagliare il viso e renderlo otticamente più corto. Scuriamo anche la parte alta della fronte e se è il caso, anche il mento.
Sui visi triangolari, ammorbidiamo le mandibole, rendendo i tratti meno spigolosi.
Sui visi a triangolo inverso, stringiamo la fronte, e teniamoci abbastanza alti sull’osso zigomatico poiché tende a restringersi in quel punto. Terminiamo con il mento, che se è particolarmente appuntito, verrà ammorbidito.
Sui visi rotondi, movimenti diagonali, con orientamento verso l’angolo della bocca, rendono il viso otticamente più lungo.
Sui visi quadrati o rettangolari teniamoci sui lati del viso, addolcendone i tratti ed evitando sfumature troppo ampie che rientrano sul viso. Nei casi in cui sia particolarmente allungato, scuriamo anche la parte alta della fronte.

 

Le luci
Sui visi ovali schiariamo la zona dello zigomo e sfumiamo sotto al contorno occhi, facendo movimenti orizzontali
Sui visi triangolari, in alcuni casi, è consigliabile rasare o schiarire lateralmente l’attaccatura dei capelli, in modo da alleggerirla ed allargarla
Sui visi triangolari inversi schiariamo le mandibole in modo da renderle otticamente più larghe.
Sui visi rotondi schiariamo il mento, la fronte e la zona perioculare in modo diagonale (quasi creando un triangolo)
Sui visi quadrati, illuminiamo la parte centrale della fronte, leggermente sul dorso del naso e il mento.


Per quanto riguarda la correzione del naso, generalmente, se si ha un naso regolare non c’è bisogno di effettuare contouring, mentre, se si tratta di un naso particolarmente largo, possiamo stringerlo ai lati con una leggera ombreggiatura, stessa cosa vale per una punta particolarmente pronunciata, che andrà ombreggiata; o ancora: se si ha una gobbetta, andrà scurita con la terra.

 

Quali prodotti posso utilizzare?

Se siete alle prime armi ed avete paura di esagerare, potete provare con le polveri, in particolar modo con quelle Nabla Shade&Glow, che permettono di modulare l’intensità del risultato. Con qualche pennellata leggera avrete un effetto naturale e “da giorno”, ma potete calcare di più la mano con qualche passata in più.

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Se volete un effetto più marcato, provate con le polveri Mulac, trovate sia quelle chiare che più scure, se v’interessa c’è anche la possibilità di acquistare la palette completa. Trovate anche la versione in crema sia delle cialde singole che della palette completa, anch’essa con ottime recensioni!

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La versione low cost che ho utilizzato e mi è piaciuta, è quella di Makeup Revolution, la Iconic Lights & Contour Pro. Polveri pigmentate già dalla prima sfumatura, quindi andateci piano. Dello stesso marchio trovate anche la versione in crema (con diverse tonalità per adattarsi ad ogni tonalità di pelle), della giusta morbidezza per essere sfumate al meglio. Scaldatele e avrete un ottimo risultato!

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Sicuramente da provare anche la palette Sleek Cream Contour Kit, completa di tutte le tonalità di cui avete bisogno, disponibile in light, medium e dark; e le palette di correttori Mac, molto versatili e leggermente più compatte!

 

 

Fatemi sapere qual è l’errore che facevate, o se avete scoperto qualcosa di nuovo!

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